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Cannabis light legale e illegale a confronto

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La cannabis è una delle droghe illegali più consumate, con una produzione in aumento. La coltivazione illegale di cannabis non è una novità. È emersa gradualmente già negli anni 70, sulla scia della controcultura seguita dalle proteste del 1968. Da allora, è diventata gradualmente più “professionalizzata” a causa della maggiore diversificazione dei soggetti coinvolti, come i gruppi criminali organizzati che per tempo hanno predominato sull’offerta e sulla domanda il mercato della cannabis al di fuori della legalità. Tra gli effetti della cannabis illegale c’è sicuramente il rilascio del THC nel sangue, come affermato anche in questo articolo, ci sono però tanti altri effetti che possono verificarsi in modalità diverse a seconda del caso.

Tuttavia, la produzione di marijuana non può essere definita necessariamente un’attività strettamente criminale. Anche i piccoli coltivatori rimangono in un ruolo significativo per la produzione.

Erba illegale: dannosa e pericolosa

Secondo alcuni studi sulle droghe e sulle tossicodipendenze, il 27,4% della popolazione (ovvero 91,2 milioni di individui) di età compresa tra 15 e 64 anni che vive nell’Unione europea ha provato la cannabis illegale almeno una volta nella vita. Negli ultimi anni, i tassi di prevalenza di utilizzo tra i giovani di età compresa tra 15 e 34 anni hanno variato da un minimo del 3,5% a un massimo del 21,8%.

A differenza di altri paesi extra-europei, presumibilmente dove sono concentrati i più grandi mercati di cannabis l’Italia è senza dubbio un paese dove c’è un alto consumo di cannabis, lo dimostrano gli alti numeri dei sequestri.

Effetti a breve termine della cannabis illegale

Gli effetti a breve termine includono:

  • Difficoltà a pensare e risolvere i problemi
  • Percezione distorta (immagini, suoni, tempo, tatto)
  • Aumento della frequenza cardiaca
  • Perdita di coordinazione
  • Problemi con la memoria e l’apprendimento

A volte può anche produrre ansia, paura, sfiducia o panico.

Effetti collaterali sul cervello dell’uso di marijuana

Il principio attivo della cannabis, delta-9 tetraidrocannabinolo o THC agisce sui recettori dei cannabinoidi sulle cellule nervose e influenza l’attività di quelle cellule. Alcune aree del cervello hanno molti recettori dei cannabinoidi, ma altre aree del cervello ne hanno pochi o nessuno.

Questo mette in risalto l’importanza di non accostarsi alla cannabis illegale. Ma qual è la differenza allora con quella comunemente definita light?

Cannabis legale

La cannabis legale o meglio quella privata dell’elevata percentuale di THC, conosciuta anche con il nome light, è un modo sicuro di utilizzarla che non prevede spiacevoli effetti collaterali sulla salute e non dà assuefazione. Inoltre, l’enorme varietà di produzione, rendono questo prodotto sempre più interessante.

1. Olio di cannabis

Questa è certamente una categoria piuttosto ampia e a sé stante. Ci sono prodotti a base di cannabis che vedremo, per darti gli effetti desiderati. L’olio di cannabis può essere assunto da solo o in una serie di forme diverse. Questa versatilità lo ha reso facilmente il prodotto di cannabis più ricercato.

Gli oli di CBD hanno tracce estremamente basse di THC, quindi non ti daranno lo sballo che normalmente assoceresti alla marijuana. In questo modo si possono potenzialmente ottenere gli effetti desiderati – sollievo dal dolore, sollievo dall’ansia, sollievo dalla nausea, ecc. – senza reazioni psicoattive.

L’olio di CBD può presentarsi in diverse forme e le aziende più grandi che lo producono e vendono offriranno una varietà di opzioni tra cui scegliere. La tintura è la forma più comune. Le tinture di CBD sono gocce di estratto concentrato di CBD che vengono lasciate cadere sotto la lingua e assorbite in bocca. Ci sono anche capsule, che possono essere prese con l’acqua come una normale pillola.

2. Prodotti di bellezza e cura della pelle alla cannabis

Poiché l’uso del CBD è diventato più diffuso e la cannabis è diventata ulteriormente legalizzata in più paesi, alcune aziende e imprenditori hanno avuto l’idea di commercializzare questi prodotti in diverse forme come i cosmetici, ad esempio. Grazie a ciò, l’industria dei prodotti di bellezza CBD cresce in modo esponenziale ogni anno, anche e non sono solo le donne a usarlo.

3. Bevande a base di cannabis

Sì, puoi anche berla la cannabis adesso.

Le bevande a base di cannabis non hanno raggiunto le vette tradizionali dei prodotti di bellezza, ma stanno ottenendo più visibilità. Le bevande a base di cannabis sono ancora agli inizi, relegati principalmente in pochi bar o in alcuni supermercati ma se l’uso ricreativo di cannabis legale dovesse continuare a essere legalizzato in più stati, sarebbe una tendenza che potrebbe espandersi rapidamente.

4. Cioccolatini alla cannabis

I cioccolatini commestibili a base di cannabis ti consentono anche di fare uno spuntino o consumare uno snack veloce. Si vedono sempre più spesso ormai: biscotti e caramelle gommose a base di cannabis light.

5. Gomme alla cannabis

Vuoi il dolce ma non il cioccolato? Non preoccuparti. Le caramelle gommose sono diventate uno dei prodotti più popolari sulla scia della cannabis legale. Sebbene non siano ancora abbastanza presenti sul mercato, non è raro vederle in qualche supermercato di orizzonti aperti. Ma il grande mondo della cannabis light non finisce qui, si possono trovare svariati prodotti soprattutto online, per questo segnaliamo il sito Justbob dove è possibile trovare molti articoli diversi e per tutte le esigenze.

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