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Come scegliere una buona piastra

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Accessorio immancabile per la beauty routine di una donna, la piastra è una fedele compagna di ognuna di noi. Tutte abbiamo sognato almeno una volta di avere dei capelli liscissimi e super luminosi, soprattutto chi ha una chioma ribelle e difficile da gestire.

E se qualche anno fa questo strumento sembrava essere prerogativa solo delle donne con capelli ricci o mossi da domare, sempre più spesso adesso viene utilizzata anche da chi ha già i capelli lisci per riuscire ad ottenere un po’ di movimento nella propria chioma.

Proprio così, le piastre attualmente in commercio non hanno solo una funzione lisciante, ma ci sono alcune impostazioni che permettono di sfruttarle al meglio per creare dei boccoli o delle onde alla moda con un look dall’effetto molto naturale.

Dal momento che siamo molto affezionate ai nostri capelli, quando si vuole comprare una piastra è buona cosa valutare tutte le caratteristiche per trovare quella più adatta alle nostre esigenze.

Per aiutarvi nella scelta ecco a voi alcuni consigli da tenere a mente per il vostro l’acquisto, così che possano essere attese le vostre aspettative e possiate essere completamente soddisfatte.

La temperatura è un fattore fondamentale

Analogamente a quanto succede con il phon, anche con la piastra occorre prestare molta attenzione alle temperature che si vanno ad utilizzare, poiché un calore troppo intenso potrebbe al contrario stressare i capelli e il cuoio capelluto rovinandoli notevolmente.

Ogni tipo di capello poi richiede un particolare range di temperatura per ottenere un risultato ottimale e contemporaneamente preservarne la salute: i capelli più sottili o rovinati necessitano di una quantità di calore minore rispetto a quelli più spessi e ricci.

Per questo motivo l’ideale è orientarsi su una piastra dotata di termoregolatore, in modo da poter calibrare perfettamente la temperatura dell’apparecchio ed adattarla così alla propria tipologia di capello.

Per lo stesso motivo è inoltre consigliabile l’utilizzo abbinato di uno spray termoprotettore.

Il materiale della piastra

Altra cosa da considerare è il materiale di cui è composta la piastra, perché anche questo contribuisce più di quanto si pensa al risultato che si vuole ottenere.

Ad oggi esistono essenzialmente due diversi materiali tra cui scegliere, entrambi validi e funzionali ma con alcune caratteristiche specifiche. Avremo quindi:

  • Piastre in ceramica – si tratta di un’ottima opzione, poiché la ceramica è in grado di distribuire uniformemente il calore senza aggredire eccessivamente il capello. Di contro è un materiale abbastanza delicato, quindi soggetto più facilmente a guasti
  • Piastre in tormalina – sono le famose piastre ionizzanti che, grazie al loro meccanismo di funzionamento, liberano ioni che idratano ed ammorbidiscono il capello. Rispetto a quelle in ceramica però hanno un costo più elevato, giustificato dalla tecnologia di cui sono dotate

Un design ergonomico e funzionale

Oltre agli elementi più tecnici di prestazioni e funzionamento, anche l’occhio vuole la sua parte. Come in ogni situazione, siamo maggiormente attratte da un prodotto che si presenta con un design accattivante e spesso questo rischia di distogliere la nostra attenzione da altri elementi.

Se da un lato infatti la bellezza cattura, non si deve dimenticare che la piastra deve essere anche comoda da utilizzare dal momento che non si tratta di un procedimento particolarmente breve.

Osservate bene l’impugnatura e testatela per verificare che sia confortevole e facilmente maneggevole per voi e controllate che la lunghezza del filo sia sufficiente per la distanza che dovrete coprire dalla presa allo specchio.

Per quanto riguarda le dimensioni tenete sempre in mente a che utilizzo volete destinare la vostra piastra: esistono dei modelli più contenuti ed ideali da portare in viaggio o da tenere nella propria borsa, altri più voluminosi e generalmente consigliati per chi ha una chioma più fluente.

Come utilizzare al meglio la piastra

Una volta acquistata la nostra piastra qual è il modo migliore per utilizzarla?

I passaggi sono pochi e semplici, tutti ugualmente importanti e da seguire per preservare i nostri capelli e raggiungere il risultato previsto.

Innanzitutto lasciate riscaldare la piastra alla temperatura adeguata per la vostra tipologia di capello e nel mentre spazzolate bene i capelli per rimuovere tutti i nodi presenti.

Una volta raggiunta la temperatura sezionate i capelli in ciocche e passate la piastra su ognuna di esse, partendo dalla radice ed arrivando fino alle punte.

Attenzione però a non insistere troppo sulla stessa area per evitare di danneggiare i capelli e ad utilizzarla solamente nel momento in cui sono già ben asciutti. Le piastre infatti tendono a bruciare i capelli quando sono ancora umidi.

Ricordatevi sempre di affidarvi ad un prodotto di qualità, magari chiedendo consiglio al vostro parrucchiere di fiducia, in modo che possiate sentirvi sicure e proteggere i vostri capelli.

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