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E-commerce: l’incredibile ascesa delle vendite online

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L’e-commerce, o negozio online, si riferisce a quei portali che consentono l’acquisto di beni e servizi tramite una transazione digitale.

La prima “transazione” online (e quindi il primo esempio di ecommerce) fu effettuata nel 1994 da un ragazzo di nome Phil Brandenberger che, per finalizzare un acquisto in rete, utilizzò la sua Mastercard per effettuare un pagamento di 12 dollari. Questa particolare transazione ha fatto la storia perché ha dimostrato al mondo una delle tante potenzialità di Internet, ovvero, di sfruttare la tecnologia crittografata per consentire un acquisto sul web.

Inutile dire che da allora l’e-commerce è cresciuto in maniera vertiginosa. L’ascesa di giganti dell’e-commerce come Amazon a metà degli anni 1990 ha cambiato il volto del settore della vendita al dettaglio. Molte aziende hanno ampiamente sfruttato le infinite potenzialità di Internet e la digitalizzazione del sistema finanziario per ampliare il loro bacino di vendita.

La crescita dell’e-commerce ha anche spostato la forza lavoro al dettaglio. Il Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti ha rivelato che dal 1997 al 2016 l’occupazione nel settore dell’e-commerce è aumentata dell’80%. BLS prevede inoltre che il numero di posti di lavoro nell’ambito delle piattaforme di e-commerce continuerà a crescere raggiungendo le 450.000 unità solo negli USA entro il 2026.

Tenendo conto di ciò, è chiaro che la natura altamente competitiva dell’e-commerce continuerà a cambiare il settore della vendita al dettaglio e influenzerà il comportamento dei clienti. Avviare un’attività di commercio elettronico al giorno d’oggi sembra un’idea allettante per molti imprenditori esperti, ma prima di tuffarsi in questo mondo innovativo, è importante conoscere alcuni concetti di base dell’ecommerce.

Le più importanti statistiche dell’ecommerce per il 2020

Per chiunque desideri iniziare un’attività di commercio elettronico online, è importante essere aggiornato sulle ultime statistiche del settore, poiché sappiamo tutti che il modo migliore per comprendere qualsiasi ambito commerciale è attraverso fatti e dati concreti.

Secondo quanto rilevato dalle ultime indagini nell’ambito dell’ecommerce per il 2020, scopriamo che il settore della vendita online sta crescendo a un ritmo costante in tutto il mondo. Inoltre, gli esperti prevedono che le vendite al dettaglio via internet raggiungeranno la cifra impressionante di 4,13 trilioni di dollari durante il 2021.

Un altro dato interessante è quello relativo al fatto che, entro il 2040, il 95% di tutti gli acquisti avverrà tramite e-commerce.

Attualmente, il mercato e-commerce che segna la crescita più rapida al mondo è quello cinese, con un valore stimato di 672 miliardi di dollari nel 2017.

Il motivo principale per cui le persone fanno acquisti online è che possono fare acquisti quando vogliono, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Dal punto di vista prettamente “tecnico”, scopriamo che circa il 43% del traffico e-commerce proviene dalla ricerca Google (traffico organico) e che i siti web che presentano una velocità di caricamento troppo lenta registrano un abbandono del 75%.

Interessante anche il dato relativo alla tipologia di dispositivi tramite i quali gli utenti effettuano i loro acquisti online: ben il 51% delle persone, infatti, effettua le transazioni direttamente dal proprio smartphone.

Per quanto riguarda il livello di fiducia, circa il 93% degli acquirenti ha dichiarato che l’aspetto visivo di un negozio online gioca un fattore chiave per quanto riguarda la decisione all’acquisto. Si stima inoltre che circa l’80% degli acquirenti online non effettui acquisti da siti di e-commerce che hanno politiche di restituzione problematiche.

Tipi di attività di e-commerce

Esistono molti modi per classificare i siti web di ecommerce. E’ possibile fare una distinzione in base ai prodotti o servizi proposti, alle modalità di transazione e alla tipologia di tecnologia di realizzazione prescelta.

Possiamo però affermare con ragionevolezza che esistono 3 grandi macro categorie di e-commerce: quelli che vengono beni fisici, quelli che vendono beni digitali e quelli che si occupano della vendita di servizi. Ognuna di queste tipologie prevede una progettazione ad hoc al fine di soddisfare pienamente la user experience e garantire il massimo livello di conversione.

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