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Ecco come l’IoT in medicina sta cambiando la scienza

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Meno di un secolo fa, la medicina si trasformò da arte in una scienza.

I metodi utilizzati in medicina al giorno d’oggi, sono invece diventati standardizzati.

L’approccio scientifico ha reso più facile capire cosa ha funzionato, e cosa no.

Esiste un metodo standard per la ricerca, il test e la reportistica sui risultati raggiunti.

A volte si sono verificate scoperte casuali (pensa, ad esempio, alla penicillina), ma questi casi non sono stati utilizzati sull’uomo fino a quando la loro efficacia non è stata dimostrata più volte.

La tecnologia ha dimostrato di essere un driver fondamentale per un’efficace e moderna medicina.

Dove sarebbe oggi la medicina senza, ad esempio, un’attrezzatura diagnostica accurata?

La spinta al miglioramento delle diagnosi, dell’assistenza ai pazienti e al miglioramento dei risultati sui pazienti continua a spingere in avanti il progresso in questo campo, e l’Internet of Things (IoT) sta accelerando ulteriormente le cose.

Molti miracoli medici moderni sono stati compiuti posizionando dispositivi IoT vicino o in alcuni casi persino all’interno dei pazienti.

Con la lettura di questo articolo potrai quindi dare uno sguardo a come l’IoT sta promuovendo l’assistenza sanitaria oggi.

Conservazione dei dati

I dati medici si stanno spostando da documenti cartacei (raggi X su pellicola, elettrocardiogramma su carta e altre forme di copia cartacea) verso il formato digitale.

Raggi X, risonanza magnetica, elettrocardiogramma, cartelle cliniche dei pazienti, ecc. vengono creati digitalmente o digitalizzati per il recupero rapido delle informazioni.

Un altro vantaggio è anche quello di ridurre le necessità di archiviazione fisica.

L’IoT in medicina è anche usato dagli istituti di cura che vogliono mettere a disposizione un chiosco dove i pazienti possono inserire dati, ricercare problemi medici e persino iscriversi per fissare appuntamenti: tutto questo ha l’effetto positivo di eliminare le montagne di carta che venivano prodotte dai sistemi precedentemente usati.

L’IoT in medicina vede cosa c’è, meglio degli umani

Per fare in modo che il passaggio alla medicina digitale abbia successo, è necessario che i dispositivi IoT coinvolti siano molti.

Gli strumenti diagnostici a raggi X sono ora dispositivi IoT: le immagini di solito non sono registrate su pellicola, e i sensori all’interno della macchina rilevano i raggi X e formano un’immagine digitale.

L’immagine viene quindi esposta su Internet dove può essere visualizzata da tecnici o personale medico.

In molti casi, le immagini vengono elaborate da una macchina prima che il medico prosegua con la diagnosi: l’intelligenza artificiale (IA) viene infatti utilizzata per rilevare i problemi prima di quanto sia generalmente possibile per un esperto umano.

I raggi X possono anche essere letti da scanner che convertono l’immagine in un file digitale.

Questi scanner a raggi X sono dispositivi IoT che inseriscono immediatamente le immagini radiografiche digitali nelle cartelle cliniche dei pazienti.

Dalla visione alla sala operatoria

L’IoT in medicina va ben oltre i raggi X e altre procedure diagnostiche.

È attualmente in corso un progetto per aiutare a rilevare i tumori della pelle.

Questo progetto combina:

  • La visione artificiale, basata sulla tecnologia Intel Movidius che è stata addestrata per elaborare l’immagine
  • Una libreria di immagini di pelle normale e anormale

Elaborate con l’intelligenza artificiale (AI), le immagini possono essere rapidamente valutate per l’individuazione di potenziali malattie.

L’IoT medico si estende dunque anche alla sala operatoria.

I dispositivi robotizzati sono attualmente in uso per una varietà di interventi chirurgici.

La visione artificiale può rilevare la differenza tra tessuto sano e anormale e le mani esperte di un chirurgo (che opera sui controlli che guidano il robot) possono rimuovere il tessuto anormale.

Mentre per gli interventi robotizzati completi potrebbero essere necessari ancora diversi anni, sta diventando più diffusa la visione artificiale.

I vari componenti dell’Intelligenza Artificiale continuano a migliorare e i medici diventano più abili nell’uso delle nuove tecnologie.

Dalle farmacie robotizzate al monitoraggio dei pazienti

L’Internet of Things (IoT) si sta estendendo anche alle farmacie.

Le prescrizioni mediche, che possono essere scritte da un medico su un tablet o su un altro dispositivo digitale, possono essere inviate tramite Internet a una farmacia parzialmente o completamente automatizzata.

Per ora, un farmacista rivedrà le prescrizioni prima di consegnare le medicine a un paziente, ma è probabile che molti dei passaggi necessari per scrivere, compilare e consegnare le prescrizioni diventeranno sempre più automatizzati, con i dispositivi IoT che svolgeranno gran parte del lavoro.

L’Internet delle cose sta diventando sempre più importante anche nel monitoraggio dei pazienti.

I nuovi misuratori di glicemia sono in grado di trasmettere i livelli glicemici in tempo reale grazie al collegamento con uno smartphone, rendendo facile per un paziente diabetico ottenere rapidamente il suo livello di glucosio nel sangue e inviare il risultato a un medico o ad un altro operatore sanitario coinvolto nella cura del diabete.

Il pacemaker cardiaco “comune” è ora un dispositivo IoT: impiantato nel torace del paziente, l’apparecchiatura è in grado di interagire con il pacemaker, controllarlo, programmarlo e salvare i dati su Internet.

È anche disponibile un dispositivo che funziona come un elettrocardiogramma a due fili.

I risultati possono essere agevolmente trasferiti su uno smartphone e, da lì, inviati ad un operatore sanitario.

Conclusione

Questi sono solo alcuni esempi di come l’Internet delle cose stia migliorando l’assistenza sanitaria di oggi.

Anche se la medicina è già passata dall’arte alla scienza, l’IoT e il continuo miglioramento delle capacità di elaborazione renderanno rapidamente obsoleta la scienza di oggi.

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